La tutela dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e del Territorio. Questo il tema centrale di un affollato incontro tenutosi presso le sedi delle Direzioni Provinciali di Isernia e Campobasso dell’Agenzia delle Entrate promosso dalla Uil cui ha partecipato Renato Cavallaro, coordinatore nazionale della Uilpa Entrate, arrivato in Molise per sostenere i candidati locali alle imminenti elezioni per il rinnovo delle Rsu.

Diversi i temi trattati, a cominciare da quello del blocco dei contratti. “Il nostro programma rappresenta la nostra storia come Uilpa e come lavoratori dell’Agenzia e quindi non può che essere la coerente prosecuzione delle nostre azioni a tutela dei lavoratori. Per quanto riguarda le progressioni economiche – ha affermato Cavallaro – la trattativa in materia certamente presenta difficoltà oggettive inerenti alle modalità con cui raggiungere l’obiettivo per poter soddisfare prioritariamente le aspettative dei colleghi che non hanno ottenuto nel 2010 tale progressione. Detto ciò, però, il confronto con la parte pubblica è stato senz’altro costruttivo e chiarificatore delle singole posizioni e possiamo valutare positivamente le riunioni finora tenutesi, per cui restiamo fiduciosi che già dai prossimi incontri nel mese di marzo si possano iniziare a concretizzare le prime ipotesi d’accordo che vedono le sigle sindacali concordi sullo scorrimento delle graduatorie del 2010 e contemporaneamente l’avvio di una nuova procedura rivolta a tutti”.

Importante anche il passaggio sulla ventilata chiusura di taluni uffici. “Alcuni sindacati stanno approfittando di questo periodo di campagna elettorale per le Rsu per fare del vero e proprio terrorismo psicologico. Abbiamo chiesto ai vertici dell’Agenzia delle Entrate un piano aziendale che potesse evidenziare i criteri adottati, l’impatto sui servizi ai cittadini e sui lavoratori interessati; abbiamo condannato le scelte inique in danno ai lavoratori, evidenziando l’arroganza e l’unilateralità dell’Agenzia che ha sfruttato anche un accordo ‘boomerang’, non avallato da noi”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.