Cercemaggiore. La supplica al vescovo Bregantini: lasci che don Peppino continui a prendersi cura delle sue anime
Amato padre Giancarlo, le scrivo da figlio adottivo di Cercemaggiore. Terra di lavoro, di gente che trascorre tante ore ogni giorno alle prese con i campi, con gli animali, con la sabbia e il cemento, con le arti e le professioni. Gente abituata al sacrificio, alla sofferenza. Provata oltremodo dalla pandemia. Gente dalla pelle ruvida ma dal cuore immenso. Per[Leggi di più…]