I bambini tra i 26 e i 46 mesi che giocano ai puzzle acquisiscono migliori capacità spaziali e, crescendo, finiscono per essere più intelligenti e più bravi in matematica. A rivelarlo è uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Chicago, che videorigistrando le interazioni tra genitori e figli (53 coppie di diversa estrazione sociale) per 90 minuti ogni quattro mesi, hanno scoperto che gli appassionati ai puzzle crescevano con migliori abilità spaziali.
Dunque, niente più tv, computer o videogames. Per far crescere un bambino in maniera ‘intelligente’ basta un tradizionalissimo puzzle.

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