I poliziotti in servizio nelle questure di Campobasso e Isernia sono complessivamente 485.
Un numero già tutto sommato consistente, se si pensa alla popolazione che è ormai di scarsi 300mila abitanti in regione. Certo, il fenomeno dell’immigrazione, con la presenza sul territorio di almeno 6mila extracomunitari (stime ufficiose da fonti autorevoli), fa sentire il suo peso soprattutto in termini di percezione (elemento che nelle politiche di sicurezza non è trascurabile). Senza dimenticare la vicinanza con regioni che presentano fenomeni criminali molto aggressivi (un esempio, le rapine a distributori e banche sulla costa).
Il Molise, quindi, non viene trascurato nel piano di potenziamento degli organici del Viminale. È lo stesso ministro Matteo Salvini a confermare che è stato disposto l’invio in regione di 15 agenti che saranno operativi tra ottobre e febbraio 2019.
Da Roma arriva anche il conto totale del contingente che lo Stato schiera in Molise dove sono, quindi, anche presenti 1.481 carabinieri e 445 finanzieri, con un rapporto forze di polizia/popolazione di 1 agente ogni 127 persone, superiore al dato nazionale che è di 1/236.
«Non vogliamo trascurare nessuno, e in particolare quei territori che non sempre in passato sono stati aiutati e valorizzati come meritano», ha dichiarato in merito Salvini.
«Il mio obiettivo – ha proseguito il titolare del Viminale – è rafforzare tutte le questure d’Italia, e spero di poter migliorare ulteriormente i dati del Molise grazie al piano di assunzioni (previsto dalla legge di Bilancio, ndr). Avremo, in tutto il Paese, 8mila uomini e donne in più delle forze dell’ordine».
A Salvini arriva il grazie della capogruppo della Lega in Consiglio regionale Aida Romagnuolo «per la splendida notizia relativa al nuovo piano sicurezza che sta portando avanti in tutte le regioni d’Italia. Grazie al suo interessamento, saranno ben 15 i poliziotti in più che andranno ad infoltire le questure di Campobasso e Isernia. Continua la politica del buonsenso della Lega, per garantire una maggiore sicurezza dei cittadini».

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