Solamente tre giorni: tanto è bastato all’ex amministrazione comunale di Fossalto per assegnare all’impresa Italscavi i lavori di adeguamento sismico della scuola ‘Sandro Pertini’. Il 5 giugno 2006 il deposito del progetto, l’8 giugno l’affidamento senza gara. E’ il clamoroso colpo di scena emerso durante la nuova e lunga udienza che si è svolta in Tribunale a Campobasso e che si è conclusa dopo le 14.

Il processo si avvia verso la conclusione: il 18 aprile l’istruttoria sarà completata con l’ascolto dell’ultimo testimone di uno dei legali della difesa. Inoltre, renderà dichiarazioni spontanee l’imprenditore Uliano, titolare della Italscavi. Quindi il giudice Gianpiero Scarlato dichiarerà chiusa l’istruttoria e aprirà la discussione con la requisitoria del pubblico ministero e gli interventi delle cinque parti civili. Già fissata anche un’altra udienza per il prossimo 5 maggio che sarà dedicata alle arringhe degli avvocati difensori. Da decidere invece la data dell’ultima udienza, quella che porterà alla sentenza.

Sono sette gli imputati del processo: l’ex primo cittadino Nicola Cornacchione, gli ex assessori comunali Donato Brienza e Nicola Gallo, l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Fossalto Carlo Gatti, il collaudatore Aldo Vergalito, il titolare della Italscavi Antonio Iuliano e il progettista Pasquale Tromba. Sono accusati a vario titolo di pericolo di disastro colposo, truffa ai danni dello Stato e falso.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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