Nasce a Campobasso la “Fondazione il Cuore delle donne”, associazione onlus che si occupa delle malattie cardiovascolari nella donna, in collaborazione con il Dipartimento di malattie cardiovascolari della Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II, riconosciuto “Ospedale a misura di donna”.
La fondazione affronta una problematica di grande attualità: le malattie cardiovascolari infatti rappresentano la principale causa di morte nella popolazione.
I fattori di rischio per le malattie cardiovascolari sono: dieta non equilibrata, inattività fisica, fumo, consumo di alcolici e obesità. L’aumento di questi fattori nella popolazione sottolinea l’importanza della prevenzione primaria e secondaria.
Una corretta informazione sul problema ed una prevenzione mirata indicano una maggiore predisposizione da parte delle donne ad eseguire comportamenti corretti per ridurre il rischio di malattie.
La Fondazione “Il Cuore delle Donne” ha dunque tra gli obiettivi statutari la diffusione della consapevolezza delle patologie cardiovascolari e dei comportamenti per la prevenzione con particolare attenzione al genere femminile.
La onlus che ha trovato ampio riscontro nella società civile, nella comunità scientifica e con approvazione Ecclesiastica, sarà presentata lunedì 30 ottobre, alle ore 12:00, presso l’aula “Crucitti” della Fondazione Giovanni Paolo II, a Campobasso.
Durante la conferenza inoltre, saranno presentate le iniziative e i progetti che la “Fondazione il Cuore delle Donne” svolgerà come attività di prevenzione, informazione, cura, rivolta in particolar modo alle “periferie” sociali e alle realtà svantaggiate della società.
Interverranno: Cecilia Politi, presidente della fondazione “Il Cuore delle Donne”, responsabile dell’Area medicina di genere Fadoi (Federazione delle associazioni dirigenti ospedalieri internisti), Giuseppina Sallustio e Carlo Maria De Filippo della Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II e Rossella Gianfagna della fondazione “Il Cuore delle Donne”.
L’incontro si concluderà con l’intervento dell’arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano GianCarlo Bregantini.
