Uno strumento salva vita che consentirà, in casi di emergenza, di effettuare le prime manovre di soccorso in uno dei punti più frequentati dai cittadini. Lo stesso luogo in cui, lo scorso 23 novembre, durante l’evento di presentazione dell’opera monumentale “Storia di Campobasso” di Edoardo Gasdia, Giorgio Palmieri, direttore della Biblioteca di Ateneo, fu stroncato da un infarto, a soli 59 anni, proprio mentre era sul palco.
Reduci da quella tragedia e al fine che eventi simili non si verifichino mai più, è stato donato dal Comitato per la Memoria della Bonifica dei Campi Minati di Campobasso il defibrillatore per il teatro Savoia. Il presidente Nicola Felice ha spiegato: «Dopo il tragico evento che qualche mese fa si verificò al Savoia e che ha sconvolto tutta la comunità, ci siamo mobilitati al fine di acquistare il dispositivo elettromedicale da utilizzare nelle situazioni di emergenza».
Antonella Presutti, presidente della Fondazione Molise Cultura ha espresso i ringraziamenti a chi ha reso possibile questa importante donazione: «Un sentito grazie e di cuore per questo gesto che arricchisce e rende più sicuro il teatro Savoia, grazie davvero».
«Il Comitato per la Memoria della Bonifica dei Campi Minati si occupa dal 1988 della tutela della salute dei cittadini in senso ampio – ha concluso il presidente Nicola Felice – e abbiamo ritenuto necessario proteggere e mettere in sicurezza le persone che frequentano il teatro».
Lo strumento salva vita è stato dunque consegnato e posto all’ingresso del teatro nell’area della biglietteria. Un gesto importante e di grande generosità che pone al primo posto la salute dei cittadini.

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