Una doppia soddisfazione per la sindaca Micaela Fanelli: aumentare la sicurezza dei suoi concittadini attivando 21 telecamere nei punti strategici del paese e tagliare il traguardo (i lavori sono terminati dopo appena due mesi dalla data di consegna) prima di tutte le altre amministrazioni coinvolte nel progetto di videosorveglianza finanziato dalla Regione. Ieri mattina, per la cerimonia inaugurale, al Municipio di Riccia c’erano tutte le massime autorità: dal prefetto di Campobasso Maria Guia Federico, al vice questore Domenico Farinacci, del governatore Paolo Di Laura Frattura al consigliere regionale delegato alla sicurezza Cristiano Di Pietro. Padrona di casa la sindaca Micaela Fanelli insieme ai componenti della sua amministrazione comunale.
Quelle di Riccia sono le prime 21 telecamere delle oltre 500 che verranno installate nei dodici comuni molisani con più di 5mila abitanti, che hanno sottoscritto a febbraio 2015 il “Patto per la Sicurezza” per il quale la Regione ha stanziato 2,5 milioni di euro attingendo dalle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013.
Le zone interessate riguardano tutti gli ingressi del paese ed i più sensibili.
Il nuovo sistema avrà un ruolo di notevole importanza sia per la prevenzione dei reati (criminali e ambientali), sia per un maggior senso di sicurezza da parte dei cittadini, inoltre garantirà un notevole supporto alle forze dell’ordine.
E sul primato di aver attivato il sistema prima degli altri, l’amministrazione si intesta interamente il risultato «frutto dell’impegno» che la squadra guidata da Micaela Fanelli «ha sempre profuso per il benessere della propria comunità, unito alla capacità di captare e mettere a frutto le occasioni di finanziamento che di volta in volta si presentano».
«La prevenzione è l’aspetto che ci interessa di più: un male è bene curarlo prima che si manifesti». Così il presidente Frattura nel suo intervento a Riccia. «Installare le telecamere per il controllo del territorio in 11 Comuni con oltre 5mila abitanti – ha spiegato il governatore – significa coprire oltre il 50% della popolazione, includendo i punti di ingresso e di uscita della regione. Attiviamo un sistema dinamico, in grado di essere aggiornato, ma soprattutto di interfacciarsi perché nel rispetto della privacy, comunque le informazioni siano immediatamente recepite da chi ha il compito istituzionale di garantire la sicurezza sul territorio».
«La tutela di un territorio, la sicurezza – ha concluso il presidente della Regione – non è altro che un ulteriore passaggio per la qualità della vita dei nostri concittadini. Quindi, grazie a Riccia per la tempestività, ma soprattutto grazie al lavoro di squadra che ci ha consentito di essere qui oggi per inaugurare non la singola telecamera, ma la prima tappa di un sistema che ha visto tutti insieme al lavoro».
«Orgogliosi di aver installato un sistema per la sicurezza dei cittadini e senza alcuna spesa per i cittadini riccesi – ha dichiarato, a conclusione dell’inaugurazione, la sindaca Micaela Fanelli –. Un grazie a chi lo ha reso possibile, in particolare alla Regione Molise.
Undique tutus è il motto che compare sul nostro stemma. Significa ovunque sicuri. Vogliamo concretizzarlo anche oggi!»

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