Per fortuna il Ministero dell’Interno ha deciso per questa tornata di rendere pubblici anche online i nomi e le liste di tutti i candidati alle imminenti elezioni politiche del 4 marzo, altrimenti gli elettori di Venafro avrebbero incontrato difficoltà a districarsi. Infatti, come segnalato da più lettori (ed elettori) negli ultimi giorni, in città si è deciso di affiggere i manifesti con l’elenco delle liste in lizza con dello scotch di carta e non con la solita e “cara” colla propria degli appuntamenti elettorali. Risultato? In poche ore in più punti è stata registrata la sparizione dei manifesti. Lo scotch ha ceduto ed inevitabilmente l’elenco di liste e candidati è caduto.
Poco male, esiste internet, si potrebbe dire. Eppure, a Venafro – dove anche il rapporto è migliore rispetto ai centri interni – c’è un 20% della popolazione over 65. Di questo 20%, non è un azzardo affermare che buona parte non acceda al web. Dunque, a meno di due settimane dal voto, gli anziani che sono abituati a tenersi “informati” attraverso le bacheche comunali potrebbero non essere a conoscenza di chi siano i candidati. Anche perché sono sempre meno i partiti che scelgono le affissioni negli appositi spazi (le bacheche su corso Molise, ad esempio, sono semi vuote) per presentarsi agli elettori.
I manifesti caduti dalle bacheche stanno facendo discutere e “ridere” molti venafrani, sia in strada che sui social. L’augurio è che presto Palazzo Cimorelli voglia mettere un “pezza”, magari senza applicarla con scotch di carta.

Un Commento

  1. D´Amario tonino scrive:

    Cosa puoi commentare !!! Devi commentare :Coloro che lavorano
    con questa mentalita vuol dire che il tempo si e fermato a Venafro

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