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Ancora una volta il memorial «Per non dimenticare» ha colto nel segno. Proprio così. Un’iniziativa ormai consueta quest’anno aperta dalle riflessioni iniziali verso studenti e studentesse affinchè siano loro per primi a riflettere sull’insegnamento che il passato ci ha lasciato in eredità. Si è rinnovato ieri mattina l’appuntamento con il memorial dell’Istituto «Giordano» di Venafro, evento promosso con il patrocinio dell’amministrazione comunale, della Figc Molise, dell’Aia di Isernia, della società sportiva Us Venafro.
«In una comunità come la nostra, profondamente segnata dagli accadimenti del passato- ha affermato tra l’altro la preside Rossella Simeone- le iniziative promosse in occasione del nostro memorial assumono un significato maggiore. Quest’anno abbiamo camminato ancora una volta insieme agli studenti e alle studentesse. Come abbiamo più volte sottolineato, col passare degli anni sono venuti a mancare tanti volti a noi cari, ed è giusto che siano i giovani per primi a riflettere sul senso della vita attraverso momenti come questi che rappresentano qualcosa di straordinariamente bello per tutti noi».
La prima sfida di giornata ha visto protagoniste le studentesse con la finalissima che ha visto in campo le liceali. Ad avere la meglio, in una partita molto combattuta, le “pantere” del Classico che grazie ai gol di Giorgia Serlenga e Carolina Riccio hanno alzato in cielo il trofeo tra l’entusiasmo generale. Il gol della bandiera, nel finale, per lo Scientifico, lo ha firmato Marzia De Paola. Dopo la finalissima “rosa” spazio ai ragazzi. La prima finalissima ha visto in campo la Ragioneria (oggi Afm, acronimo che sta per Amministrazione finanza e marketing) e i geometri (oggi Cat che sta per Costruzione ambiente e territorio). Il gol di Fabio Cafasso ha spaccato una partita caratterizzata dai continui attacchi dei futuri geometri che hanno trovato di fronte la saracinesca abbassata dei cugini della ragioneria con il portiere Wlian Staicu che a ripetizione ha spostato di molto i limiti dell’imparabilità risultando, alla fine il miglior giocatore del torneo, insieme all’altro mattatore di giornata Loris Iannetta. Ragioneria-Geometri 1-0.
E passiamo all’altra semifinale. In campo liceo classico e scientifico. Match tiratissimo: continui capovolgimenti di fronte e portieri protagonisti. A decidere le sorti della partita Giovanni Natale con un perentorio stacco di testa a pochi passi dalla linea di porta. Liceo scientifico–Liceo classico 1-0.
A mezzogiorno ha avuto inizio la finalissima. Da una parte lo Scientifico, dall’altra la Ragioneria (Afm). Equilibrio rotto dalla prodezza di Loris Iannetta, capace di mandare la sfera sotto l’incrocio dei pali, una delle cose più belle di tutto il torneo. Staicu continua a fare miracoli e così arriva, nel finale il gol che chiude i conti. A realizzarlo ancora Loris Iannetta, vero mattatore di giornata. Il sipario si chiude con le premiazioni. A premiare la preside Rossella Simeone, il presidente dell’Aia di Isernia Domenico De Falco e i docenti del «Giordano» che hanno consegnato a tutti i partecipanti, oltre ai trofei, anche le medaglie offerte dalla Federazione italiana gioco calcio del Molise. Una medaglia anche alla Croce Azzurra, per la collaborazione offerta alla scuola con il servizio ambulanza.
Marco Fusco

«Non fatevi rubare i vostri sogni, servono per cambiare il mondo»
«Che sia una giornata speciale quella di oggi, che sia la gioia ad unirci nel ricordo di queste persone che purtroppo non ci sono più: Maria Rosaria Manca, Aldo Di Cicco, Carmela Di Iorio docenti; Salvatore Di Lauro, Maria Nucci, Rita Maria Matteo, Elena Bonafiglia, Gabriella Riccio studenti, Giacomo Taccone segretario. Eleviamo al Signore una preghiera che raccoglie tutte le nostre intenzioni per una Pasqua nel ricordo di chi non c’è più ma anche con la consapevolezza che la nostra Pasqua sia soprattutto una Pasqua di cambiamento e di rinascita». Così la studentessa Antonietta D’Appollonio ha voluto ricordare ieri durante il memorial «Per non dimenticare» giunto alla sua quindicesima edizione, docenti, studenti e personale Ata scomparsi prematuramente e che hanno lasciato un vuoto in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerli.
A dare inizio alle manifestazioni sportive presso lo stadio comunale «Marchese del Prete» don Salvatore Rinaldi che ha voluto sottolineare la bontà dell’iniziativa che oramai fa parte dell’immaginario collettivo venafrano. «La vostra – ha detto tra l’altro il parroco della cattedrale – è una bella pagina di vita quotidiana, condita da valori autentici e da uno spirito gioioso. Siate sempre attenti a tutto ciò che vi circonda, siate sempre attenti a tutto ciò che va oltre le apparenze. Non vi fate rubare da nessuno il futuro, non lasciatevi rubare i sogni, quelli che servono per cambiare il mondo. Il vostro fare memoria sia sempre il viatico per la vostra crescita e la vostra maturità umana e spirituale».
Tantissima gente ha fatto da corona all’evento che l’Istituto statale «Antonio Giordano» di Venafro ogni anno arricchisce di nuovi significati grazie agli studenti e alle studentesse che rimangono i veri protagonisti del memorial «Per non dimenticare», evento che oramai occupa un posto privilegiato nella comunità venafrana.

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