«Un boato. Abbiamo sentito la terra muoversi sotto i nostri piedi e abbiamo avuto paura»: è la testimonianza di un cittadino che si trovava, intorno alle ore 22 di lunedì scorso, nella villa comunale di Venafro mentre un grosso albero cadeva improvvisamente nei pressi del parco-giochi.
L’albero si trovava ai limiti del marciapiede che divide il parco giochi con il campetto di basket.
Solo un miracolo ha evitato il peggio. Proprio così. Per fortuna a quell’ora non c’erano bambini e tanta gente si era spostata al Castello Pandone per seguire un concerto.
Sul posto si è recato immediatamente l’assessore con delega all’Ambiente Dario Ottaviano, che ha subito predisposto tutti i controlli del caso, coinvolgendo l’ufficio comunale competente. Sono giunti con altrettanta solerzia i Carabinieri Forestali, i Vigili del fuoco e la Polizia municipale che, dopo aver eseguito i rilievi del caso, hanno provveduto alla rimozione del grosso arbusto, recintando l’area ora resa impraticabile.
«La mente è corsa subito alla tragedia che ho vissuto cinque anni fa al Vomero – solo le parole di una signora in vacanza a Venafro e presente in villa ieri mattina e che l’altra sera passeggiava nei pressi dei giardini pubblici -, quando la caduta di un grosso pino in via Aniello Falcone (al Vomero, ndr), causò la morte di una donna che si trovava in quel momento in transito con la propria autovettura. Una tragedia che è ancora viva nella mente e nel cuore di tutti noi per quell’assurda morte. Purtroppo, in tema di sicurezza, ci sono ancora grosse lacune da parte di chi è deputato ad assicurare l’incolumità di noi cittadini. Pensavo che qui, a Venafro, non si corressero certi pericoli, invece, a quanto pare, tutto il mondo è paese».
Intanto l’assessore Dario Ottaviano annuncia un piano per mettere in sicurezza la villa comunale: «L’ufficio preposto del Comune ha avuto precise direttive per attivare le procedure per mettere in sicurezza la villa comunale e abbattere gli alberi che presentano le stesse criticità di quello caduto l’altra sera. Sarà incaricata una ditta specializzata che sarà operativa nelle prossime ore».
Da una prima verifica portata avanti anche dagli uomini della Forestale, viene fuori una situazione molto preoccupante. Gli alberi da sistemare e abbattere sarebbero addirittura una decina, mentre occorre eseguire una potatura “riparatoria” rispetto anche a quanto fatto nel passato. Il problema, infatti, sarebbe proprio la potatura. Per quanto riguarda le alberature che fanno da cornice ai vari percorsi all’interno della villa comunale, si paga lo scotto della mancata manutenzione, più volte richiesta ma mai attuata. Inoltre, non pochi alberi risultano fortemente indeboliti, con la possibilità di poter cadere da un momento all’altro, come è appunto accaduto la scorsa sera.
«Ci auguriamo – aggiungono altri cittadini che frequentano l’unico polmone verde della città – che, anche alla luce di quest’ultimo evento, gli uffici competenti vogliano mettere in atto tutti i provvedimenti atti a garantire la sicurezza dei cittadini, monitorando, tra l’altro, l’intero patrimonio arboreo pubblico presente nella villa, provvedendo ad eliminare tempestivamente le alberature che risultassero affette da patologie tali da renderle insicure e a rischio di caduta ma, nel contempo, provvedendo alla piantumazione di nuove essenze arboree, al fine di non depauperare ulteriormente il già scarno verde pubblico presente in città, dove, da tempo, molte fonti d’albero sono vuote o con la presenza della sola ceppaia».
I cittadini chiamano, Palazzo Cimorelli risponde, almeno stando a quanto dichiarato dall’assessore Dario Ottaviano, che ha annunciato una sorta di piano di salvataggio per gli alberi in cattivo stato, utilizzando la procedura della somma urgenza.
Già ieri il Comune di Venafro si è attivato per l’assegnazione diretta a una ditta specializzata che dovrà “salvare” non pochi alberi e abbattere quelli che sono in stato avanzato di degrado.

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