La notizia viene fuori da una provocazione. Il Corriere della Sera scrive che Antonio Di Pietro, fresco di adesione nel Pd, ha fatto venire l’orticaria a Bobo Craxi. Il figlio del leader socialista di cui l’ex pm di Mani pulite fu integerrimo accusatore sta pensando seriamente di abbracciare la causa di Bersani e D’Alema. Ma se c’è Di Pietro «sto a casa», dice nell’articolo a firma di Maria Teresa Meli.
Di Pietro non aderisce, ha aderito a Mdp. E lo ha fatto, si legge nel virgolettato riportato dal Corsera, «perché qui respiro la stessa aria che respiravo nell’Ulivo. E mi dispiace per lui, non ho intenzione di candidarmi in Molise». già, Bobo Craxi su questo contava, sperava che Tonino non stesse facendo sul serio: «Forse vuole solo un posto di governatore in Molise…». E quando gli spiegano «che l’ex magistrato non è interessato a guidare la sua regione e che, piuttosto, intende fare politica attivamente dentro Mdp ha un sussulto», scrive Meli. Quindi Bobo Craxi già quasi si arrende: «Se Di Pietro aderisce veramente, allora per me è meglio stare a casa».
Il telefono di Antonio Di Pietro suona libero. Ma l’onorevole non risponde. Poi richiama. È in treno, la linea va e viene. Difficile spiegarsi bene. Però comprende che il riferimento è a un articolo del Corriere della Sera, riguarda la difficile coabitazione che gli si prospetta in Articolo 1 con Bobo Craxi. Non ha letto l’articolo, risponde, non si esprime perciò sul punto.
Ma a parte questo, onorevole, di lei in questi giorni si dice tutto e il contrario di tutto. È candidato governatore di Ulivo 2.0, anzi no è in corsa con Mdp per un seggio al Parlamento. Cosa c’è di vero, lo diciamo ai lettori di Primo Piano?
«No, guardi. L’unica cosa che posso dirle sul Molise è che io l’ultima settimana di ottobre, credo il 27 o il 28, sarò ad una iniziativa con Leva e Ruta…».
Una kermesse di Mdp, giusto?
«Sì, credo. C’è anche Ruta e quindi non so se è solo di Mdp, no? Comunque al di là di questo credo ci sarà tutto il centrosinistra. Mi hanno chiamato a fare un confronto, questo le posso dire…».
Ci sta dando appuntamento lì, insomma. L’hanno invitata ma è sicuro che ci sarà tutto il centrosinistra?
«Io ci sarò, mi auguro ci sia tutto il centrosinistra».
Guardi, onorevole, io provoco: secondo me il governatore Frattura non l’hanno invitato…
«… io mi auguro di sì… comunque sono in treno guardi e…».
Ha ragione. Ci vediamo a fine ottobre.
ritai

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