‘No’ alla cancellazione delle corse in bus da Agnone a Pescara. A chiedere l’annullamento di tale provvedimento, la cui attuazione è prevista già nei prossimi giorni è il Sindacato Operai Autorganizzati.
La scorsa settimana, sulla sua pagina Facebook, la ditta Autoservizi Cerella ha annunciato che dal 4 novembre verrà soppresso il collegamento da Agnone per Francavilla-Pescara-Chieti.
Ciò comporterà naturalmente notevoli disagi per i pendolari che vivono nei centri dell’alto Molise che, per ragioni di lavoro o di studio, devono raggiungere in un bus le tre città abruzzesi.
Per questo il Soa ha deciso di inviare una missiva all’Assessorato ai Trasporti della Regione Molise, al prefetto di Isernia Cinzia Guercio e al sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio per chiedere l’annullamento di tale provvedimento «affinché – evidenzia il sindacato – venga garantito il diritto del servizio pubblico vigente ai pendolari, studenti, lavoratori e viaggiatori occasionali.
Questa paventata soppressione – evidenzia ancora nella nota il coordinatore del Soa Andrea Di Paolo – inoltre
aggraverebbe ancora di più lo stato di isolamento del territorio altomolisano. Attendiamo con urgenza risposte esaustive, al contrario – assicura quindi il sindacato – prenderemo in considerazione ulteriori iniziative sindacali sul territorio per contrastare tale grave provvedimento.
Si continuano a tagliare i servizi pubblici nei territori già martoriati, addirittura la notizia di soppressione del servizio è stato comunicato con un post sulla pagina Facebook della ditta Cerella. Condanniamo e impugniamo il provvedimento – ribadisce infine il Soa -, la popolazione continua a subire in maniera assurda e vergognosa. Noi non resteremo in silenzio».

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