“Il mare di ghiaccio” è il titolo di un quadro di Friedrich, pittore del Romanticismo: c’è una nave che affonda in mezzo a lastre di acqua congelata che sembrano di cemento. Un gioco di luci e di ombre riesce a trasmettere la desolazione e la solitudine che si provano di fronte a certi scherzi della natura. Alla stessa opera è stato attribuito anche un secondo titolo ‘Il naufragio della speranza’. La sostanza non cambia, l’impatto emotivo è fortissimo, e quell’immagine così surreale riesce a graffiare l’anima come le parole di Guglielmina Lo Muzio, una donna coraggiosa, che da più di dieci anni combatte, con tutte le sue forze, contro la Sla che ha colpito il marito come un fulmine che si abbate su una roccia. «Mio marito era davvero una roccia. Era un uomo grande e grosso, faceva il rappresentante ed era sempre in giro, incontrava tanta gente».

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