Sono 1.253 gli operatori socio sanitari ammessi alla prova orale del concorso a tempo indeterminato indetto dall’Asrem e che si è svolto a Roma il 27 aprile scorso. Si tratta di quasi la metà dei candidati che si sono presentati ai test, complessivamente i partecipanti sono stati 2.591.
L’esito è stato pubblicato ieri sul sito dell’azienda di via Petrella. La procedura prevede l’assunzione di cinque Oss, ma anche lo scorrimento della graduatoria fino al fabbisogno per il 2022 che è di 150 unità.
Dunque, un risultato completamente diverso da quello del concorso per infermieri. In quel caso, 45 i posti a bando e 200 quelli che l’Asrem prevedeva di contrattualizzare: solo 135 gli idonei, che non bastano neanche a coprire le necessità assunzionali per l’anno in corso (ammesso che tutti si presentino all’orale, siano promossi e accettino l’incarico).
La prova pratica per gli Oss, inoltre, si svolse in condizioni di tensione e proteste: un guasto alla rete internet 5g nella zona di Fiumicino causò il blackout dei sistemi informatici e solo dopo oltre quattro ore i candidati riuscirono a entrare per rispondere ai quiz a risposta multipla. Non è andata però affatto male.
Nei prossimi giorni, fanno sapere dall’Asrem, saranno organizzate le prove orali che concluderanno l’intera procedura. Visto l’elevato numero di ammessi, sarà stilato un apposito calendario. Gli interessati saranno avvisati attraverso la pubblicazione delle date sulla “Gazzetta ufficiale Concorsi” almeno 20 giorni prima del colloquio, sul sito internet dell’Asrem alla sezione “Concorsi e avvisi” e tramite convocazione via Pec all’indirizzo indicato nella domanda di ammissione.
