Non ci stanno i precari della Protezione Civile. Non vogliono che la loro vertenza finisca nel dimenticatoio. E così tornano alla carica, annunciando – in una nota a firma del portavoce Davide Vitiello – una nuova manifestazione di protesta “in occasione del consiglio regionale straordinario, in programma venerdì (19 dicembre, ndr) per l’approvazione dell’assestamento di bilancio”.

Una nutrita rappresentanza dei cento precari dal 31 gennaio senza lavoro presidierà dalle 15 la sede di Palazzo Moffa assieme agli ex operatori della Formazione Professionale.

“Dopo l’ulteriore impegno preso in occasione del vertice dello scorso 24 novembre, relativo alla ricontrattualizzazione per tre mesi dei centro precari con mansioni attinenti la mappatura del territorio regionale e prevenzione del rischio idrogeologico, vogliamo verificare con i fatti la parola data dai massimi rappresentanti della Regione”, spiega Vitiello.

Che aggiunge: “I cento professionisti precari della Protezione Civile, vincitori di concorso e da undici mesi senza stipendio e senza reddito, vivono ormai una condizione di forte difficoltà e per questo chiedono alla Regione Molise e all’Agenzia di Protezione Civile di concretizzare l’impegno preso pubblicamente con le Organizzazioni Sindacali e con gli stessi professionisti: provvedere cioè alla riassunzione con contratti di tre mesi del personale subito dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio in Consiglio regionale. Una soluzione evidentemente temporanea, ma che rappresenta una boccata d’ossigeno per cento famiglie in attesa della nuova riunione del tavolo di concertazione in programma il prossimo 12 gennaio, che dovrà trovare una soluzione definitiva alla vertenza”.

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