Soddisfazione. È quella con cui il segretario provinciale isernino della Fiadel Feliciantonio Di Schiavi annuncia come la vicenda dell’autovelox verso Venafro lungo la Statale 85 all’altezza di Macchia d’Isernia vada verso la conclusione.

“Questo apparecchio – spiega – pare ormai risultare spento sin dal mese di settembre, inoltre i Giudici di Pace di Isernia hanno accolto e continuano ad accogliere i ricorsi contro i verbali elevati con quell’apparecchiatura. Peraltro, i ricorsi contro le ordinanze ingiunzioni adottate dalla Prefettura di Isernia sono stati e vengono puntualmente accolti e le ordinanze vengono puntualmente annullate e spesso con condanna alle spese per la Prefettura e allo stesso tempo i giudici hanno sentenziato che il vice Prefetto aggiunto non era legittimato ad adottare quelle ordinanze con cui ha respinto i ricorsi e raddoppiato le sanzioni a carico dei ricorrenti e, tra l’altro, gli ultimi ricorsi pendenti stanno andando ormai verso la prescrizione. Questo, se da un lato ci riempie di gioia perché dimostra che abbiamo avuto ragione su tutta la linea, dall’altro sembra denotare poca trasparenza e questo ci amareggia, perché ci saremmo aspettati lo smantellamento dell’apparecchiatura una volta accertato che l’apparecchiatura era effettivamente illegittima,la restituzione dei soldi da parte del Comune di Macchia d’Isernia a quei cittadini che, pensando che l’autovelox fosse legittimo, hanno pagato i verbali, nonché le scuse ai cittadini da parte del Comune di Macchia d’Isernia, della Prefettura, dell’Anas, del Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania e del Molise e di tutti quegli altri organi che, all’epoca, si sono schierati compatti sostenendo la legittimità dell’autovelox che, come dimostrato, legittimo non lo è mai stato. Chiusa la vicenda Macchia d’Isernia, ora puntiamo allo smantellamento dell’autovelox di Sesto Campano, altrettanto illegittimo, però ancora funzionante”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.