Anche per lo storico conservatorio ‘Lorenzo Perosi’ di Campobasso è tempo di ristrettezze economiche: negli ultimi quattro anni all’ente sono stati tagliati 120mila euro. “Quasi la metà del nostro bilancio”, sottolinea con amarezza il direttore Lelio Di Tullio nella conferenza organizzata per presentare il cartellone dedicato al noto direttore d’orchestra Claudio Abbado. Rispetto alla scorsa stagione gli eventi organizzati sono raddoppiati: da cinquanta ai cento di quest’anno. Si inizia oggi, dalle 18 e 30, all’aula magna dell’Università del Molise con il ‘Concerto di carnevale’. Masterclass, mostre, seminari, i ‘Concerti di Primavera’, l’opera lirica ‘Hansel e Gretel’ (in collaborazione con l’Accademia aquilana delle Belle Arti) arricchiscono il cartellone. Tra le iniziative più interessati il ‘Bach in the subways’, una no stop musicale che si svolgerà il 21 marzo, ossia in occasione del compleanno di Bach, all’interno della stazione di Campobasso. Il 21 e il 22 marzo, invece, al museo civico di Isernia si terranno le Giornate Fai. Insomma, “ci sono eventi per 180 giorni, con un impegno umano e finanziario notevole”. Sforzi economici sostenuti dal ‘Perosi’ nonostante alcune difficoltà oggettive. Nonostante le iscrizioni siano in aumento, infatti, mancano strutture “che si occupano di preparare gli studenti e da solo il Liceo musicale non è sufficiente”. Al tempo stesso, sottolinea Di Tullio, “la qualità dei nostri docenti è alta e c’è una discreta percentuale di studenti che arrivano dall’estero”.
Non solo. “Il Ministero ha tagliato gli investimenti”, rimarca preoccupato Di Tullio. Che lancia un grido d’allarme: “Oggi il Conservatorio c’è, domani chissà. Cerchiamo di evitare che scompaia”. Da qui l’appello al Comune di Campobasso per poter utilizzare l’auditorium realizzato all’interno della ‘Città nella città’, il complesso residenziale di corso Bucci.
