Tutela delle fasce deboli e diritto alla studio. Da parte della Regione e dell’assessorato alle Politiche Sociali l’ultimo periodo ha portato con sé tutta una serie di misure.

Per agevolare le fasce sociali a rischio del Molise è stata pubblicata sul bollettino ufficiale della regione Molise la determina con cui si autorizzano 98 borse lavoro per 49 soggetti fragili affetti da dipendenza patologica (alcol, droga o ludopatia), 14 detenuti (di cui 5 del carcere di Campobasso, 7 di Larino e 2 di Isernia) e 35 ex detenuti con cinque misure a testa per ciascuno dei sette ambiti territoriali di zona (Agnone, Bojano-Riccia, Venafro, Isernia, Campobasso, Larino e Termoli).

Con questa misura gli Istituti Penitenziari, le Amministrazioni Comunali, le Comunità Terapeutiche, le cooperative sociali, le associazioni di volontariato e gli enti no-profit, potranno ospitare presso le proprie sedi per cinque mesi i singoli beneficiari della borsa lavoro per attività di pubblica utilità finalizzata all’inclusione sociale e all’integrazione lavorativa.

Sul fronte del diritto allo studio, è stato disposto il finanziamento di 848mila euro in favore dei comuni per la fornitura gratuita o semi-gratuita dei libri di testo per gli alunni della scuola dell’obbligo e della secondaria superiore per l’anno scolastico 2014/15.

Tale procedura arriva con 5 mesi di anticipo rispetto al passato nei 136 comuni della regione.

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