Cinquantasei posti liberi su cui si potrebbero fare da subito le immissioni in ruolo. È quanto evidenzia, in una nota, la Federazione lavoratori della conoscenza (la sigla del settore scuola) della Cgil Molise subito dopo la pubblicazione, lo scorso 20 agosto da parte del Miur, dei trasferimenti di sede e passaggi di profilo del personale ATA.

Per i veti del Dipartimento della Funzione Pubblica, però, non si procederà alle assunzioni in ruolo. Niente ruoli e nomine annuali conferite fino all’avente diritto, in attesa dell’eventuale transito del personale delle province al ruolo ATA. Una beffa per i precari ATA che aspettano da anni la stabilizzazione.

“In regione – ricorda la Flc Ggil – dal 2008  ad oggi si sono persi ben 439 posti tra assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici. Ciò ha complicato notevolmente il lavoro nelle segreterie, diventate dei miniprovveditorati nei quali gli adempimenti si sono moltiplicati. Ulteriori problemi  ci sono per il numero esiguo di collaboratori scolastici che non riescono a garantire l’apertura, la vigilanza, l’assistenza ai disabili, le pulizie ed il supporto amministrativo, distribuiti, come sono, nei 422 plessi scolastici della regione”.

Gli effetti nefasti delle riforme approvate da governo hanno determinato per la Cigl “la riduzione dei diritti dei lavoratori e dei diritti dell’utenza” in una vertenza che riguarda la dignità stessa del lavoro.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.