Si fa sempre più massiccio il fronte della protesta contro la mancata fermata a Termoli delle due corse Frecciarossa previste sulla tratta Milano-Bari a partire dal prossimo 20 settembre.

Ad ingrossare le fila del fronte di quanti reclamano ‘rispetto’ da Trenitalia c’è ora l’Adoc, l’associazione dei consumatori, sia attraverso il suo organismo nazionale che tramite la sua sezione molisana.

“La stazione Termoli – si legge in una nota a firma di Lamberto Santini, numero uno italiano, e Nicola Criscuoli, referente per il Molise – è e deve rimanere uno snodo fondamentale per il Molise e per il Sud. Sopprimere la fermata sull’alta velocità, a nostro avviso, è un errore, in quanto taglia fuori tutta la regione dallo sviluppo commerciale, industriale e turistic. Già oggi la situazione ferroviaria in Molise è molto complicata, ai limiti del drammatico, come evidenziato in più occasioni dal Forum del trasporto pubblico locale. Per questo chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto con Trenitalia, il Ministro delle Infrastrutture Delrio, il Presidente della Regione Molise Di Laura Frattura e il Forum Tpl”.

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