Legambiente Molise interviene sul progetto approvato martedì scorso dall’esecutivo Frattura ed etichettato come ‘parco naturale sportivo del Matese’.

“Le opere previste (impianti di risalita, piste da sci e innevamento artificiale) – scrive in una nota l’associazione ambientalista – rappresenterebbero una colata di cemento e una inutile ferraglia che devasterebbe la montagna Matesina tra Campitello Matese-Roccamandolfi e San Massimo. Gli amministratori regionali anziché rincorrere inutili e improbabili proposte e accordi che servono solo a dilapidare risorse pubbliche, pensino a istituire il vero Parco Nazionale del Matese come chiedono i 10 comuni che hanno già deliberato a favore e la provincia di Campobasso, e come in campagna elettorale ha promesso il presidente della Regione Di Laura Frattura, che in occasione dell’incontro organizzato dalla Legambiente Molise con gli allora candidati alla carica di governatore della Regione, dichiarò che i primi 100 giorni di governo sarebbero bastati per avviare l’iter di istituzione del parco”.

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