L’iniziativa è di respiro nazionale.
Oggi a Campobasso, come in diverse città italiane, Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato davanti alla Prefettura per chiedere modifiche alla legge di stabilità, in materia di pensioni.
Dai segretari regionali Sandro Del Fattore, Giovanni Notaro e Tecla Boccardo si è levato un grido di denuncia contro la tanto odiata legge Fornero, che ha prodotto migliaia di esodati e innalzato l’età pensionabile.
Da qui la richiesta, al governo Renzi, di rivedere l’intero assetto delle pensioni, per garantire i diritti ai cittadini in età matura e facilitare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro.
In precedenza i numeri uno di Cgil, Cisl e Uil avevano incontrato la stampa per lamentare il mancato coinvolgimento, da parte della Regione, nella gestione dei programmi sull’area di crisi.
«Ci convochino oppure manifesteremo pubblicamente», hanno detto in maniera unitaria.
Domattina la Cgil incontrerà nuovamente i giornalisti per illustrare un proprio piano di sviluppo, derivante dall’area di crisi e per presentare l’assemblea pubblica in programma sabato 24 ottobre a Isernia, sui tagli ai presidi statali annunciati dal Governo.
