Il Movimento Consumatori ha inviato una diffida ad ognuna delle quattro banche coinvolte nel salvataggio voluto dal Governo e dalla Banca d’Italia perché avviino immediatamente procedure collettive di conciliazione idonee a indennizzare tutti i risparmiatori danneggiati.
Il salvataggio di Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio e delle Casse di Risparmio di Ferrara e di Chieti ha aperto, infatti, scenari disastrosi per decine di migliaia di risparmiatori che hanno visto dissolversi i propri investimenti. Solo le obbligazioni subordinate risolte e non più rimborsabili ammontano ad oltre 700 milioni di euro.
In tal senso, Filippo Poleggi presidente del Movimento Consumatori Molise invita gli azionisti e gli obbligazionisti titolari dei prestiti subordinati a rivolgersi alla sede territoriale dell’associazione per richiedere il risarcimento dei danni subiti.
“Se nei prossimi giorni – spiega – non verranno apprestate adeguate procedure di conciliazione, l’associazione promuoverà azioni collettive per il risarcimento dei danni subiti”.