Una forte preoccupazione. La esprime la Cgil Molise sulla tempistica per il riconoscimento dell’area di crisi complessa.

“Dopo che il Mise ha accettato le condizioni per il riconoscimento e dopo l’insediamento del tavolo regionale, non vi è traccia del  percorso costitutivo di una proposta organica per concludere la procedura entro 9 mesi dall’emanazione del decreto di riconoscimento – fa sapere il segretario Franco Spina – anche perché lo scopo dell’area di crisi risiede proprio nella capacità di risposta concreta e veloce ad una situazione di criticità straordinaria di un territorio, ma dopo 5 mesi di attesa e poche dichiarazioni di intenti enunciati al tavolo regionale, null’altro è dato sapere. Occorre conoscere l’idea progettuale della Regione e approfondire le scelte strategiche da compiere nell’ambito del perimetro territoriale che l’accordo medesimo ha stabilito. La speranza è che il ritardo accumulato, la mancata convocazione del tavolo e l’assenza di una proposta, non siano dovuti a ripensamenti o riprogrammazioni in atto sia sull’individuazione del territorio coinvolto, sia sulle scelte strategiche da compiere”.

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