Da seimila sono scesi a tremila. Al Molise, di questi 3mila, ne toccano 13: 10 per la provincia di Campobasso e 3 per quella di Isernia.
Un numero non esorbitante, dunque. Ma nel contesto difficile che vive la regione per l’occupazione anche il bando per i navigator assume un rilievo importante.
L’Anpal ha pubblicato giovedì sul proprio sito l’avviso con le istruzioni per l’accesso.
Gli incarichi di collaborazione dureranno fino ad aprile 2021 ed è previsto un compenso di 27.338,76 euro lordi annui, oltre a 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico. Il termine per la presentazione delle domande è fissato all’8 maggio.
Chi vuole diventare navigator, il ‘Caronte’ dei titolari di reddito di cittadinanza nella ricerca di un’occupazione, deve essere in possesso di una laurea magistrale nelle discipline elencate nel bando (tra queste economia, scienze politiche, sociologia e psicologia), avere la cittadinanza italiana o di un Paese Ue o il regolare permesso di soggiorno, il godimento dei diritti civili e politici, non avere condanne penali, anche con sentenze non definitive, per reati come truffa, corruzione, terrorismo, riciclaggio e altri e non essere stato licenziato da una Pa.
La domanda andrà presentata obbligatoriamente sulla sezione dedicata del sito Anpal attraverso attraverso il Pin Inps o lo Spid. Nella domanda deve essere specificata la provincia per la quale ci si intende candidare e non è possibile presentare più di una candidatura.
Il bando fissa un numero definito di navigator per ogni provincia. Alla selezione saranno ammessi al massimo 20 candidati per ogni posto ricercato. L’ordine verrà stabilito «in ragione del miglior voto di laurea» e in caso di parità verrà preferito il candidato più giovane di età.

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