Una gran bella notizia giunge direttamente da Campobasso per le sorti del Verlasce.
Un nuovo stanziamento di fondi è stato deciso dalla giunta regionale per il recupero dell’anfiteatro di Venafro.
Nella seduta del 9 luglio scorso, infatti, con delibera 224/2020, la giunta ha provveduto ad assegnare 600mila euro al soggetto attuatore, il Segretariato regionale Mibact per il Molise, per i lavori in corso nel sito archeologico di Venafro.
Il provvedimento segue quello dell’ottobre 2018, dove sempre la Regione assegnò una prima tranche da 600mila euro per l’intervento all’anfiteatro.
Con questo ulteriore intervento economico si provvederà a restituire la fruizione dell’emiciclo sinistro del Verlasce ed attrezzare l’area al fine di avviare un programma di condivisione di spazi ed attività con le realtà locali.
Un programma, quello dell’area tematica “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali” nell’ambito del progetto “Molise archeologico”, che in questi due anni sta vedendo una forte collaborazione istituzionale tra Regione Molise, Unimol e Segretariato Mibact del Molise.
«Sono molto soddisfatto dell’approvazione di questa delibera che, di fatto, porta ad 1 milione e 200mila euro i fondi stanziati dalla Regione per il recupero del Verlasce, uno dei siti storici più importanti della nostra regione», è stato il commento dell’assessore regionale al Turismo Vincenzo Cotugno.
Per l’esponente della giunta regionale, «il Verlasce rappresenta una vetrina importante, dal punto di vista turistico, storico e archeologico, per Venafro e per l’intero territorio regionale. I fondi derivano dalla linea d’intervento Fsc per lo sviluppo e promozione del turismo, che stiamo utilizzando anche per il recupero di altri siti storici della regione, quali Agnone (Area Cesa), Guglionesi (Grotta di Colle Bianco), Pesche (località San Marco), San Giuliano del Sannio (Villa dei Neratii) e Sant’Elia a Pianisi (località Pianisi), per un intervento di oltre 4 milioni di euro, in coordinamento con l’Università degli Studi del Molise. Fin dall’insediamento – ha proseguito l’assessore Vincenzo Cotugno – con il presidente Toma abbiamo condotto un lavoro, unitamente al Segretariato regionale Mibact, di ricognizione e di sblocco di tutte le risorse finalizzate a riportare fruibili e al loro antico splendore i siti archeologici e architettonici più importanti della nostra Regione, asset importanti per il rilancio dell’offerta turistica del Molise. Per questo ringrazio il presidente della Regione Toma, la soprintendente del Molise Catalano, il magnifico rettore dell’Unimol Brunese, i direttori e funzionari della struttura regionale, per l’opera di collaborazione e condivisione delle azioni che in questi due anni stiamo conducendo per rilanciare il turismo e la storia della nostra regione».
Nello specifico, «in particolare per il recupero dei siti storici della sola città di Venafro in 18 mesi sono stati impegnati dalla Regione 1 milione e 200mila euro per il Verlasce e 550mila euro per l’attività di scavo e restauro del Teatro e della Domus romana».
Da parte dell’assessore Cotungo, infine, «l’augurio ed il sollecito di una rapida spesa delle risorse per il recupero funzionale di siti importanti per il turismo regionale».

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