Numerosi operai della Fiom dipendenti di Cantieri Navali, Smit, Eco-Power di Termoli, della Dr Motors di Macchia d’Isernia e della Ceit (che lavora per la Telecom), accompagnati dal segretario regionale della Fiom-Cgil Giuseppe Tarantino, hanno simbolicamente occupato questa mattina alcuni uffici al piano terra dell’Assessorato regionale al lavoro di Campobasso per protesta attraverso una autoconvocazione. A determinare l’occupazione, il mancato intervento dell’assessorato in una serie di vertenze occupazionali. “Questa regione è allo sbando per quanto riguarda il lavoro, c’é l’assessorato al lavoro senza un assessore – ha dichiarato Tarantino – tutte le richieste che sono state fatte non sono mai state affrontate e risolte. Abbiamo avvertito da ottobre le prefetture su tali vertenze ed oggi vogliamo delle risposte. Nessuno parla del lavoro e di come affrontare questa crisi per dare aiuto alle famiglie, agli operai che sono il motore principale del territorio”. Gli operai che hanno occupato la sede dell’assessorato di via Toscana chiedevano la firma sulle pratiche riguardanti la cassa integrazione in deroga da parte del dirigente regionale preposto. Intorno alle 10 sono arrivati in assessorato gli agenti della Digos dalla questura di Via Tiberio. Mezzora più tardi il consigliere Massimo Romano ha incontrato i lavoratori per una panoramica della situazione. Nel primo pomeriggio è stato tolto il presidio. Il gruppo ha deciso di sgombrare a seguito di una nota arrivata via fax dal Ministero del Lavoro di Roma al Presidente della Regione ed alla direzione regionale del Lavoro con la quale si autorizza il dirigente a firmare la cassa integrazione in deroga per le imprese del Molise. “Si fa seguito alla nota della Regione, prendendo atto del cambio di attribuzione delle competenze inerenti le procedure per le concessioni degli ammortizzatori sociali in deroga, non ravvisandovi motivi ostativi” si legge sulla comunicazione.

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