La Capitaneria di Porto di Terrmoli ha condotto questa mattina un’operazione finalizzata al sequestro, a carico di ignoti, di materiale depositato sulle spiagge libere presso il Comune di Termoli.

I beni oggetto del sequestro, lasciati sul demanio marittimo, sono costituiti da numerosi lettini da mare e ombrelloni, la cui presenza, oltre a costituire una occupazione non consentita dopo il tramonto ai sensi dell’ordinanza balneare emanata della Regione Molise, non permette la pulizia delle spiagge prima dell’afflusso dei bagnanti.

Infatti, il passaggio dei mezzi meccanici dedicati alla pulizia delle spiagge, sarebbe compromesso a causa della presenza di attrezzature balneari lasciate dopo il tramonto sulle spiagge libere.

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Termoli con la suddetta iniziativa, inquadrata nella più ampia operazione denominata Mare Sicuro, oltre a garantire a tutti i cittadini la corretta e libera fruizione delle spiagge e quindi del mare antistante, garantisce la tutela dell’ambiente.

Un Commento

  1. Claudio Carissimi scrive:

    L’operato della Guardia Costiera è illegittimo e va censurato nei modi e nei luoghi opportuni.
    “l’uso del bene pubblico avrebbe dovuto essere compresso in
    modo significativo, ma di questa significativa compressione la Capitaneria non ha fornito alcun elemento motivazionale.
    Sentenza Cassazione Penale n. 57926 del 19/10/2017

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