Nuovo capitolo nella vicenda autovelox a Macchia d’Isernia. Mercoledì scorso, infatti, il Comune ha deciso di rescindere la convenzione con il comune di Castelpizzuto per l’utilizzo dell’agente di Polizia Municipale per attivare l’autovelox a postazione fissa lungo la Strada Statale 85  in direzione Venafro.

Sulla scorta di questo provvedimento il Comitato Pro Trignina, assieme ad Assotir Italia, Pcl, associazione ‘Caponnetto’ e Fiadel, «rilevando che l’atto è privo di motivazione ed è intervenuto successivamente alle eccezioni di illegittimità poste dall’agente di Polizia Municipale che era stato appositamente incaricato di attivare l’autovelox» si dichiara pronto a «vigilare sulla circostanza di una eventuale nuova convenzione con altro Comune e dunque con altro agente di Polizia Municipale per verificare se il detto mutamento convenzionale comporterà l’elusione dei vizi di legittimità posti dal precedente agente e, nel caso in cui dovesse verificarsi tale legittimazione dell’autovelox mediante il suddetto espediente, non esiterà ad attivare le iniziative per contrastare tale tentativo sia sul piano politico-sociale sia sul piano legale».

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