Mentre qualcuno vorrebbe la vaccinazione dei sindaci dei Comuni impegnati in prima linea per contrastare la pandemia, c’è un primo cittadino che va controcorrente. «Voglio essere l’ultimo dei cittadini del mio paese ad esser vaccinato». È la dichiarazione rilasciata a Teleregione da Daniele Saia che sta riscuotendo plausi e apprezzamenti unanimi, in modo particolare sui social. Dallo scranno più alto di Palazzo San Francesco, Saia lancia un messaggio inequivocabile che rimette al centro dell’azione politica, la moralità dei rappresentanti delle istituzioni.
Lo fa in un momento particolarmente delicato dove tutti i giorni si registrano episodi di ‘furbetti’, i quali incuranti delle necessità di anziani, disabili e soggetti a rischio, si imboscano pur di avere assicurata la prima dose.
Intanto in alto Molise continua la campagna di vaccinazioni. «Oggi termineremo le somministrazioni agli over 80 mentre da venerdì è iniziata la campagna a domicilio» sottolinea Saia che aggiunge: «A tal proposito, ringrazio tutti i medici, gli infermieri, gli amministrativi e i volontari della Protezione Civile che si stanno prodigando per il bene comune. Continueremo a portare avanti con chiarezza la campagna vaccinale – aggiunge -. La salute dei miei concittadini è la cosa che mi sta più a cuore, per questo ribadisco la volontà di voler essere l’ultimo dei vaccinati della nostra cittadina». A conclusione della giornata di oggi risultano 738 le persone over 80 vaccinate nei paesi dell’alto Molise.
«In seguito all’aumento dei contagi – spiega il consigliere comunale Mario Petrecca – è stato necessario e opportuno somministrare la prima dose anche al personale volontario della Protezione Civile e agli impiegati amministrativi che stanno prendendo parte attivamente alla campagna partita tre settimane fa ad Agnone. Il perché è racchiuso nel fatto che bisogna tutelare la salute di quanti lavorano in trincea al fine di assicurare un servizio salvavita».
Infine nelle prossime settimane si proseguirà con le vaccinazioni degli anziani non autosufficienti, le Forze dell’Ordine e il personale scolastico.

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