Chi sperava che l’estate ormai alle porte si traducesse in bagni, tintarella e divertimento dovrà ricredersi. L’emergenza sanitaria che stiamo ancora affrontando, e che ha cambiato drasticamente le nostre abitudini, modificherà anche la bella stagione dove vigeranno restrizioni e divieti. Gli ultimi, solo in ordine di tempo, a Campomarino dove le spiagge libere sono interdette su tutto il litorale compreso tra il confine nord (fiume Biferno) ed il confine sud (Fiume Saccione) a partire da ieri, lunedì 1 giugno e fino a nuove disposizioni. A comunicarlo è la stessa amministrazione che, tramite ordinanza numero 37, stabilisce il divieto ai fini della balneazione del tratto di spiaggia libera. La decisione è stata presa in seguito alla pandemia da Covid-19 tuttora in corso ed ha l’obiettivo di «garantire la sicurezza della balneazione ed una adeguata informazione all’utenza», come riportato nel testo dell’ordinanza che alleghiamo qui sotto. Chi pensava che il timido sole odierno, accompagnato da un leggero vento fresco, potesse consentire una bella nuotata dovrà ricredersi ed aspettare le nuove disposizioni in materia. A vigilare sul rispetto delle norme saranno gli organi di Polizia territorialmente competenti che si occuperanno di mettere in campo tutti i controlli del caso, affinché cittadini e turisti rispettano quanto stabilito. I trasgressori saranno puniti con sanzioni pecuniarie come previsto dagli articoli: 4 del decreto legge numero 19 del 25 marzo 2020 e 7/bis del decreto legislativo 267/2000. Il sindaco, in quanto rappresentante della comunità locale è responsabile in via prioritaria della tutela della salute di tutti gli abitanti della città, e quindi è tenuto ad emanare, secondo legge, ogni necessaria norma al fine di adottare tutte le precauzioni possibili, a tutela della salute e della incolumità dei cittadini che a seguito di quanto sopra rappresentato, si ritiene necessario, a tutela della salute pubblica, emettere urgente provvedimento di interdizione di determinati tratti di spiagge libere del Comune di Campomarino, fino all’attuazione di adeguate misure di sicurezza della balneazione e all’adozione del piano comunale per la gestione delle spiagge libere, al fine del rispetto dei protocolli di sicurezza del Ministero della Salute; che per la particolare vocazione turistico-balneare del territorio comunale, è stata più volte rappresentata la necessità di tutelare con opportuni l’utenza che afferisce durante la stagione balneare; che alla luce del quadro epidemiologico attuale, in attuazione dei principi di gradualità ed adeguatezza, risulta opportuno e necessario prevedere ed introdurre una temporanea e più rigorosa regolamentazione della fruibilità delle spiagge libere del litorale del territorio, che consenta l’applicazione rigorosa delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.