Zona rossa e comunità listata a lutto nel primo giorno di febbraio a Campomarino. Primo giorno post ordinanza di Toma e arrivano i provvedimenti ancora più restrittivi del sindaco Piero Donato Silvestri. Scuole di ogni ordine e grado chiuse fino al 13 febbraio e stretta sulle attività al pubblico: ordinanza di chiusura tutti esercizi commerciali compreso Barbieri, parrucchieri ed estetisti. Ritenuto necessario e urgente ai fini precauzionali , rafforzare ulteriormente le misure di sorveglianza sanitarie adottate, di disporre la chiusura di tutte le attività di ristorazione, bar, pub e circoli – barbieri, parrucchieri ed estetisti, e il divieto assoluto di qualsiasi attività di asporto e consegna a domicilio, presenti sul territorio comunale dal 2 al 14 febbraio. E’ fatto obbligo per tutti i proprietari e gestori di attività commerciali presenti sul territorio Comunale, di contingentare l’ingresso degli utenti in base alla capienza dell’esercizio con apposito organo di controllo messo a disposizione dall’esercente stesso e previa misurazione della temperatura corporea che deve essere inferiore a 37.5 gradi come da protocollo». Poi, la nota di cordoglio per due cittadini vittime del Covid. «Ancora una volta, è la nostra cittadina a pagare il prezzo per la recrudescenza del Covid-19. Proprio nel giorno in cui il presidente della Giunta regionale Donato Toma ha decretato con propria ordinanza il territorio di Campomarino Zona Rossa, la nostra comunità piange la scomparsa di due concittadini deceduti a causa di questo maledetto virus. In qualità di Sindaco e a nome dell’amministrazione tutta e di tutta popolazione, mi preme esprimere l’assoluta vicinanza ai familiari delle vittime». «Vorrei in quest’occasione ricordare l’amico Giuseppe Borsella, che tanto ha insegnato ai giovani della nostra comunità in veste di tecnico sportivo dell’associazione Atletica 88, fino alla fine attivamente impegnato in tutte quelle attività facente parti del mondo dello sport. Ma il mio pensiero speciale va anche alla signora Teresa D’uva, vittima pure lei della pandemia e figura anche essa importante per la nostra Campomarino e a cui si deve un ringraziamento particolare per aver permesso a diverse generazioni di fruire di uno strumento di aggregazione ed intrattenimento quale il “Cinema D’Uva”, che per più di un ventennio ha ospitato anche manifestazioni di alto profilo teatrale. In questo triste giorno, voglio infine ricordare alla cittadinanza di rispettare rigorosamente le norme anti contagio e di limitare al massimo i rapporti sociali, perché soltanto così potremo uscire vincitori da questa situazione emergenziale. Con maturità e senso di responsabilità, Campomarino saprà superare questo momento delicato. Dimostreremo insieme, uniti ma distanti, di essere ancora una volta una grande comunità». Intanto, ieri altri otto contagi.

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