No, non è un paese per diversamente abili: a Bojano sono note le difficoltà a cui spesso vanno incontro a causa di barriere architettoniche e carenza di servizi, ma il caso del passaggio a livello di via Cavadini sta facendo discutere più del solito, visto che dopo alcuni recenti lavori effettuati sui binari e la costruzione di un piccolo cordolo, i portatori di handicap sono costretti ad attraversare la ferrovia invadendo la carreggiata. Ma non è tutto, perché l’assenza di una pedana sui binari, come d’altronde non ce ne sono presso nessun altro passaggio a livello del capoluogo matesino, rischia di far incastrare le ruote di chi attraversa la ferrovia con una sedia a rotelle. L’ultima segnalazione in tal senso arriva da Carlo Sverdigliozzi, presidente del Centro polifunzionale per la terza età, che dopo lo spostamento del Centro presso le casette di legno di località Terre Longhe, ha evidenziato la problematica del passaggio a livello di via Cavadini, a pochi passi da lì. Sono diversi, infatti, i disabili che frequentano il Centro polifunzionale e spesso, quando non sono accompagnati in auto ma si recano sul posto in sedia a rotelle o con altri mezzi, temono per la propria incolumità visto che devono occupare per qualche istante la carreggiata dove passano le auto – spesso a velocità sostenuta – a causa della presenza di un piccolo muretto giallo e nero di recente installazione che serve ad isolare e segnalare i binari, ma che non consente loro di attraversare in sicurezza.
In questo momento, tra l’altro, la problematica è forse anche più contenuta di quanto si possa immaginare, visto che sui binari del capoluogo matesino non circolano treni ormai da anni a causa del blocco imposto dai lavori di elettrificazione alla rete ferroviaria, ma dal momento in cui torneranno a transitare è molto probabile che la questione si faccia ancor più seria del previsto, dato che saranno tante le macchine ferme al passaggio a livello in questione, così come le persone in attesa di attraversare i binari.
In via Cavadini la situazione è lampante, ma è bene sottolineare che a Bojano riguarda gran parte dei passaggi a livello, nessuno dei quali è dotato di pedane per facilitare l’attraversamento proprio alle persone diversamente abili. La questione, come riferisce Sverdigliozzi, è già all’attenzione del Comune ma con ogni probabilità è di specifica competenza di Ferrovie dello Stato.
Ad ogni modo, è importantissimo che ci si attivi al più presto per risolvere la problematica e andare incontro a quanto segnalato da tanti cittadini, prima che possa accadere qualcosa di grave ma assolutamente evitabile. Ma anche perché nessun cittadino debba più sentirsi “diverso” dagli altri e non solo ‘a parole’.

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