Porta la data del 4 marzo l’ordinanza del tribunale di Campobasso che ha stabilito la natura ritorsiva di un licenziamento formalmente intimato per esigenze di riduzione di personale in una società con meno di quindici dipendenti. A quanto pare le cose stavano diversamente, precisa la Fp Cgil Molise che ritiene l’ordinanza del giudice una grande vittoria per la sigla sindacale.
“Il Tribunale di Campobasso – spiega in una nota Susanna Pastorino segretario generale della Fp Cgil – ha dichiarato la natura ritorsiva del licenziamento intimato in rappresaglia alla richiesta di pagamento delle retribuzioni avanzate dalla dipendente. Il pronunciamento si rileva indiscutibilmente di pregio in quanto non solo afferma la natura ritorsiva a fronte della richiesta di pagamento delle retribuzioni ma soprattutto rileva che non costituisce motivo di licenziamento per asserita necessità di riduzione di personale il ritardo nel pagamento da parte dell’azienda sanitaria nel caso di strutture accreditate.
Ciò dimostra quello che abbiamo sempre sostenuto ovvero il malcostume dell’imprenditorialità locale a volere caricare il rischio di impresa sulla collettività attraverso un sistema di finanziamento indiretto.
L’ordinanza rileva anche la pretestuosità del provvedimento espulsivo in quanto il licenziamento della dipendente è avvenuto con finalità sostitutiva atteso che la Società aveva in epoca coeva stipulato sulla stessa figura professionale un co.co.pro. con altro soggetto.
In buona sostanza il Tribunale di Campobasso ha riconosciuto la nullità del licenziamento e applicato la tutela ripristinatoria ex art. 18 L. 300/1970.
All’avvocato Angela Fiore, legale della nostra categoria, va il nostro più sentito plauso. L’ordinanza che si segnala è solo l’ultima delle battaglie che attraverso la professionalità dell’avvocato Fiore questa organizzazione sindacale è riuscita ad ottenere riaffermando un principio di diritto che deve costituire un monito per tutti i datori di lavoro anche perché la Fp Cgil Molise sulla tutela dei diritti continuerà a non fare alcuno sconto”.

 

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