Alla fine sono stati arrestati. Le manette sono scattate in seguito ad una serie di reati (resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale) scaturiti da quella sfuriata che ha mobilitato un intero quartiere e fatto arrivare sul posto i carabinieri, la polizia, la guardia di Finanza e i vigili urbani. Tutto è iniziato nel pomeriggio di martedì. Erano da poco passate le 15 quando i militari dell’Aliquota Radiomobile, della Compagnia Carabinieri di Campobasso, sono stati inviati dalla centrale operativa, in contrada Fontanavecchia. Dalla segnalazione arrivata i militari avrebbero in pratica dovuto interrompere un’animata lite familiare. Una segnalazione come tante. In realtà quando sono arrivati sul posto, gli uomini dell’Arma si sono trovati di fronte ad una situazione al limite dell’inverosimile e hanno subito anche un’aggressione da quattro uomini fra i quali anche un minorenne.
C.G., queste le iniziali dell’uomo, stava discutendo in strada con la figlia. Alla vista dei militari si è scagliato contro uno di loro aggredendolo fisicamente e verbalmente e come se non bastasse ha inveito anche con minacce gravi. A quel punto i carabinieri hanno tentato di bloccarlo ma durante i tentativi sono stati aggrediti anche dagli altri due figli, C.D., e un minorenne, che cercavano con la forza di liberare il padre per sottrarlo dal controllo dei militari.
Attraverso la centrale operativa, è stata inviata immediatamente in supporto la pattuglia della locale Stazione. Ma non è finita qui perché mentre i carabinieri cercavano di sedare gli animi e bloccare le violente reazioni dei tre individui, si aggiungeva al gruppo un altro uomo, M.A. le iniziali, il quale, per impedire l’arresto di C.G e degli altri uomini coinvolti, ha colpito il viso di un militare liberando uno dei fermati.
la rissa non è passata inosservata, tant’è che nel giro di poco tempo, nel popoloso quartiere, si è radunata attorno ai militari una folla di curiosi, perlopiù residenti della zona. Un capannello che ha accerchiato i carabinieri. A quel punto per evitare che la situazione, già critica, potesse peggiorare, sul posto sono state inviate altre pattuglie dei carabinieri, della polizia di stato e della guardia di finanza presenti sul territorio. Quando a Fontanavecchia sono giunte tutte quelle auto con le sirene e i lampeggianti la folla si è dileguata.
A quel punto i quattro uomini, sono stati condotti negli uffici della locale Compagnia Carabinieri dove i tre maggiorenni (C.G., C.D. e M.A.), tutti gravati da numerosi precedenti di polizia, sono stati tratti in arresto e successivamente sottoposti ai domiciliari a disposizione dell’A.G., per il giudizio di convalida dell’arresto che si terrà nella mattinata di domani. Il minorenne invece è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.
I due militari che hanno avuto la peggio, successivamente visitati dai medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli, hanno riportato lesioni ed escoriazioni multiple.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.