Palazzo San Giorgio fa ordine sul caos bollette scoppiato dopo che ai campobassani sono arrivati i bollettini per la riscossione del canone dell’acqua. Il ritardo nel recapito degli avvisi e le cosiddette ‘voci nascoste’ sono stati contestati dal Movimento dei consumatori che ha accusato l’amministrazione comunale.

“Per i campobassani nessuna maggiorazione arbitraria e le tariffe anche quest’anno sono tra le più basse d’Italia”, puntualizzano il sindaco Battista e l’assessore alle Finanze Sabusco. “Quelli arrivati ai cittadini di Campobasso sono avvisi – sottolineano – la cui scadenza è indicativa nel senso che il pagamento può avvenire anche nei giorni successivi alla prima scadenza riportata sulla bolletta, ossia del 31 marzo, senza incorrere in sanzioni o in interessi moratori. Resta invece ferma la scadenza del 30 aprile”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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