E’ il primo ‘tagliando’ per la giunta Battista. Dopo due anni di mandato, per i sette assessori è il giorno dell’esame, come prevede lo statuto comunale, ma soprattutto come richiesto da otto consiglieri di maggioranza (esclusi Pd e Partito dei comunisti italiani). In un’aula semideserta e distratta, in cui il numero legale cade per ben due volte (la prima la mattina, la seconda nel pomeriggio), gli esponenti dell’esecutivo relazionano su obiettivi e progetti raggiunti o programmati in collaborazione con le commissioni competenti, indicano le rispettive priorità. Comincia l’assessore all’Urbanistica Bibiana Chierchia, su cui pende una mozione di sfiducia presentata dall’opposizione poche settimane fa. Il vice sindaco cita, tra le altre cose, le delibere per gli interventi di edilizia agevolata in favore delle categorie meno abbienti con tre interventi in via delle Frasche, contrada Cese e Porta Napoli, la ridefinizione della perimetrazione Lucarino e dunque il recupero urbanistico degli insediamenti edilizi abusivi. L’assessore, annuncia, poi il bando per la realizzazione delle prime due ‘Casine dell’acqua’ e l’imminente avvio dei lavori in Fondaco della Farina e Largo della Maddalena.  “Solo se crediamo che stiamo lavorando tutti insieme possiamo raggiungere il bene comune”, la chiosa finale.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

Un Commento

  1. Mariapaola Marchitto scrive:

    Non commento perché risulterei essere scurrile…

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