Probabilmente sarà ‘colpa’ del clima, del freddo e dei fiocchi di neve che ieri hanno ricordato piuttosto l’inverno e il Natale. E così – forse – non tutti si sono accorti che manca un mese (giorno più, giorno meno) al Corpus Domini, da generazioni la festa più amata dai campobassani, l’unica in grado di attirare migliaia di persone in città, anche da fuori regione.
Da qualche giorno, almeno sui social network (Facebook in particolare), il tam tam mediatico per ricordare l’appuntamento con la sfilata dei Misteri è iniziato: sulla pagina ‘Campobasso Turismo’, creata lo scorso anno dall’allora consigliere delegato al Turismo Michele Durante (ora presidente del consiglio comunale), stanno spopolando i due video sulla sfilata. Uno ha ottenuto 63mila visualizzazioni, l’altro 7mila. Ed è già un piccolo record.
Al di là di questo, da Palazzo San Giorgio bocche cucite sull’organizzazione dell’evento. L’unica certezza riguarda il budget, molto risicato: si dovrebbe aggirare sugli 80mila euro, di cui – come raccontano i bene informati – l’assessore de Capoa vorrebbe conservare la metà per l’organizzazione dell’estate campobassana. Ma questo rende ancora più complicata la scelta. Si fa il nome della talentuosa Nina Zilli.
Al tempo stesso, sembra che siano state già fissate l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato, iniziativa voluta anche dal questore di Campobasso Raffaele Pagano, e di un gruppo funky, probabilmente per andare incontro ai gusti dei più giovani.
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