Sono passati due anni dall’appello sulla dignità del lavoro lanciato proprio a Campobasso da Papa Francesco. La Diocesi lo ha fatto suo promuovendo alla vigilia del 1 maggio, la festa dei lavoratori, il Giubileo del mondo del lavoro. Poche ore fa l’Istat ha diramato gli ultimi dati sull’occupazione: ci sono timidi segnali di ripresa per gli over 50, mentre preoccupa lo stop per chi ha un’età compresa tra i 25 e i 34 anni, tanto che lo stesso ministro Giuliano Poletti ha ammesso: “C’è ancora tanto da fare”.

Il convegno ospitato nell’auditorium della chiesa di San Giuseppe artigiano, guidata da don Vittorio Perrella, è stata una preziosa occasione per le riflessioni dei vari rappresentanti delle realtà economiche della nostra regione.

In sala erano presenti anche il sindaco Antonio Battista, il presidente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali Gasperino Di Lisa e il presidente di Sviluppo Italia Molise Claudio Pian.

Ma è stato anche un momento di critica alle politiche del passato. “E’ finito il tempo delle aziende assistenziali o clientelari”, il forte monito lanciato dall’arcivescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini. “Noi volutamente celebreremo il Giubileo del mondo del lavoro davanti alla Gam (davanti allo stabilimento di Monteverde si è svolta una veglia di preghiera, ndr)  e qui chiederemo perdono per come sono state gestite la Gam e le altre aziende del Molise. Oggi è indispensabile partire con un cuore nuovo: se il Molise è precipitato è colpa nostra”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.