Parla di “superficialità e irresponsabilità”. Roberto Gravina scopre l’ennesimo sperpero di soldi pubblici a Palazzo San Giorgio, questa volta nella procedura di pagamento dei debiti fuori bilancio e in particolare nel saldo di una fattura (dal valore di 5.150 euro) che il Comune deve versare alla ‘Screen Italia’. Sulla proposta di deliberazione, nell’agenda dei lavori del Consiglio di oggi, l’esponente del Movimento 5 Stelle denuncia una serie di irregolarità. Un provvedimento ‘nato’ male già all’interno della commissione Bilancio presieduta da Pietro Montanaro contro cui Gravina spara a zero: “Montanaro, colui che con una disinvoltura imbarazzante, si preoccupa di convocare commissioni al solo fine di aumentare i gettoni di presenza senza mai dare un contributo significativo, decide la convocazione di una commissione per trattare il tema”. Di riunioni se ne fanno ben tre. Inoltre, “la proposta di deliberazione porta la firma di ben cinque persone: l’assessore Salvatore, il responsabile del procedimento amministrativo, il funzionario della posizione organizzativa dell’area finanziaria, il dirigente De Marco e due firme del super manager Antonio Iacobucci (che paghiamo con 170mila euro l’anno)”, denuncia Gravina.

“Nessuno si accorge che la fattura fosse stata già saldata” e che “fuori bilancio c’erano solo le onerose spese legali che ammontano a 2.730 euro”. Dunque, le conclusioni al vetriolo dell’ex aspirante sindaco, “se non avessimo insistito sulle anomalie di questa deliberazione, il Comune avrebbe liquidato una fattura due volte, due volte sbagliando”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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