Campobasso è pronta ad ‘accendersi’ dei colori dell’Infiorata per la Madonna incoronata dei Monti. Una festa che ha il suo ‘cuore’ nel centro storico, in particolare sul pont e’ brusc (come viene definito in dialetto), là dove al passaggio della statua della Madonna il cielo ‘diventa’ rosso. E’ il tripudio dei petali di rose che vengono lanciati da finestre e balconi a cui le donne appendono lenzuola e coperte per omaggiare la Vergine. Una tradizione antica tramandata da secoli da generazione in generazione, così come viene trasmessa l’arte di realizzare ‘quadri’ di fiori (soprattutto rose, ginestre e gerbere), vere opere d’arte create sul percorso della processione che partirà nel pomeriggio dalla chiesa dei Monti.

Manualità e creatività unite alla devozione per la Madonna, come racconta Maria, una delle ragazze impegnate da dieci anni in questa manifestazione. Ce ne parla mentre sta andando nei campi a raccogliere i petali assieme al gruppo che comporrà il tappeto. “E’ una tradizione che nasce come devozione: ogni famiglia – spiega – realizzava davanti al proprio portone. Poi sono nati piccoli comitati di ragazzi che hanno ereditato questa usanza”.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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