Cinque autisti della Seac saranno licenziati. L’annuncio arrivato alle organizzazioni sindacali dall’azienda che gestisce il trasporto pubblico su gomma nella città capoluogo è stato un fulmine a ciel sereno. Faisa-Cisal, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugla sono pronti a salire sulle barricate. La proclamazione dello stato di agitazione, reso noto in un comunicato inviato a Seac, Direzione Territoriale del Lavoro e a tutti gli inquilini di Palazzo San Giorgio (in primis al sindaco Antonio Battista) è stato il primo passo.

“Abbiamo chiesto più volte al sindaco di Campobasso di intervenire – tuonano le organizzazioni sindacali – affinché la società Seac rispettasse la delibera comunale del 10 dicembre 1981, la numero 325, in cui si stabilisce chiaramente che l’orario di lavoro è pari a 36 ore settimanali”. E’ proprio questo il nodo principale: il passaggio da 36 a 39 ore, avviato dall’azienda nel 2014.

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