Doveva essere la ‘celebrazione’ delle scuole innovative, ma alla fine la tappa campobassana del Miur si rivela una passerella in una terra che ha pagato con il sangue di 27 bambini e della loro maestra la mancata sicurezza degli edifici scolastici. Un dramma avvenuto solo quattordici anni fa e che forse qualcuno oggi dimentica.

Il convegno organizzato nella Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso sull’operazione messa in piedi dal governo Renzi, sponsorizzata dallo slogan ‘La bella architettura per la buona pedagogia’, si trasforma in un flop anche dal punto di vista della partecipazione. Pochissime le presenze, sia tra gli amministratori di Palazzo San Giorgio sia tra i dirigenti scolastici e infine tra gli addetti ai lavori.

Entro il 2019 in tutta Italia dovrebbero essere realizzate 52 nuove scuole innovative con un finanziamento complessivo di 350 milioni di euro. Una goccia in un mare di aule a pezzi, banchi fatiscenti e controsoffitti pericolanti. Insomma, scuole così poco belle e innovative che tutti i giorni ospitano studenti di parecchie città d’Italia.

Duro il giudizio del capogruppo del M5S Simone Cretella: “La distanza che separa la realtà dei fatti da questi momenti di pseudo confronto (al termine dei lavori non è stata data neanche la possibilità di intervenire ai presenti) è davvero imbarazzante: sentire teorizzare o veder scorrere sullo schermo immagini di scuole colorate, luminose, con orti didattici, prati, bimbi a piedi scalzi e poi constatare, ad esempio, che ci sono scuole in costruzione progettate senza indagini geologiche, con impianti di vecchia generazione e che solo una settimana fa, come accaduto in via Sant’Antonio dei Lazzari, sono state “rivestite di asfalto” a seguito di una perizia di variante partorita da questa amministrazione, lascia davvero basiti ed interdetti. Quando arriverà il momento di passare dalle belle intenzioni ai fatti?”.

Tutti i dettagli domani su Primo Piano. 

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.