Dentro al Municipio si parla di fumata bianca. “Invece è andata malissimo”, raccontano  dal comitato della scuola di via D’Amato. Due versioni opposte della riunione, la quarta in pochi giorni, per decidere il destino dei 250 bambini della ‘Nina Guerrizio’. Poco prima delle otto si è concluso il confronto tra una delegazione dei genitori, gli assessori comunali Pietro Maio (Lavori pubblici) ed Emma de Capoa (Istruzione) e il consigliere comunale Antonino Molinari. Assente per via di altri impegni il sindaco Antonio Battista.

L’amministrazione è pronta a dare il via ai doppi turni: i piccoli della scuola dell’Infanzia andranno nella materna di via Crispi, le nove classi della primaria inizieranno l’anno scolastico nella Colozza di via Insorti d’Ungheria. Nessuna possibilità al liceo Scientifico di via Facchinetti: non ci sono aule a disposizione, come verificato dopo il sopralluogo del titolare dei Lavori pubblici.

 

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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