All’ora del thè l’assise di Palazzo San Giorgio da l’ok Documento unico di programmazione 2017-2019, in parole povere l’atto con cui l’amministrazione definisce gli obiettivi strategici per i prossimi tre anni. Più che altro il Consiglio approva la presa d’atto del Dup, elaborato dal sindaco Antonio Battista e dal dirigente Antonio Iacobucci e approvato dalla giunta comunale il 31 luglio. La sorpresa arriva al termine dei lavori, al momento del voto la maggioranza non è compatta: 14 i sì, si astiene il capogruppo del Molise di Tutti-Idv Francesco De Bernardo che riaccende le fibrillazioni interne alla coalizione.

Le opposizioni confermano il giudizio negativo (5 i no): in particolare, la Coalizione civica lo esplicita presentando pure tre pregiudiziali. C’è di più: Francesco Pilone prepara la sfiducia al presidente del Consiglio Michele Durante.

Il Movimento 5 Stelle ‘demolisce’ il documento. “Il Documento unico di programmazione ricalca le linee programmatiche annunciate dall’amministrazione due anni fa”, accusa Cretella. Il cahiers de doleance è lungo: “Questo documento è stato copiato e incollato dagli anni precedenti, non avete avuto nemmeno il buon senso di cancellare le cose già fatte, come il completamento della scuola  di Sant’Antonio dei Lazzari che invece è stata aperta. Oltre a questa operazione di copia e incolla – la bordata del capogruppo del M5S – quando ci fate vedere qualcosa di concreto?”.

L’articolo completo domani su Primo Piano.

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