. Altro che operazione a costo zero: per i campobassani l’allargamento della giunta di Palazzo San Giorgio comporterà un esborso di 70mila euro all’anno. A fare i conti sono gli esponenti della Coalizione civica che in una conferenza stampa affondano la ‘manovra’ del sindaco Antonio Battista decisa, dal loro punto di vista, «solo per spegnere i malumori e le divisioni interne alla maggioranza». «Questa coalizione a guida Pd – il primo siluro di Marialaura Cancellario – ha seri problemi di tenuta» mentre «ancora non c’è la delibera di giunta che rimodula i compensi degli assessori». Anche perché,  a parte Francesco De Bernardo (già inquilino del Municipio), la prof Maripina Rubino è esterna.

«È uno schiaffo alla città», il secondo siluro di Francesco Pilone. «Campobasso raggiunge lo stesso numero di esponenti in giunta di città molto più grandi come Bologna e Firenze». Nella capitale gli assessori dell’esecutivo Raggi sono dieci. E poi, le valutazioni del capogruppo di Democrazia popolare, più persone in giunta non vuol dire concretezza dell’azione amministrativa. Tutt’altro. «In due anni e mezzo sette assessori  non sono stati in grado di fare una sola cosa concreta, ma solo tagli del nastro e sagre».

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