Probabilmente le intenzioni dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio sull’ex Ariston non sono mai state così evidenti. Sono state esplicitate lunedì sera, nella seconda giornata dedicata alla discussione sul bilancio di previsione grazie all’ordine del giorno presentato dal consigliere Michele Ambrosio sull’acquisto dell’ex cinema teatro. Per la prima volta chi era in Aula ha ascoltato dal sindaco Antonio Battista che nelle casse comunali non ci sono i soldi (oltre 6 milioni di euro) né per acquistarlo né per ristrutturarlo. L’acquisto dell’immobile insomma sfuma definitivamente. Di conseguenza tramonta pure l’ipotesi di ‘strapparlo’ alla società immobiliare che ha raggiunto un accordo con la famiglia proprietaria dell’immobile. Niente ‘Casa delle culture’, com’era nei progetti dell’assessora all’Urbanistica Bibiana Chierchia. Parole che hanno fatto sobbalzare dalla sedia i consiglieri del Movimento 5 Stelle. Durissimo l’intervento di Luca Praitano che davanti all’assise ha criticato l’operato della giunta: «L’assessora Chierchia aveva sempre dichiarato che aveva avviato i contatti con la Regione per reperire i fondi per realizzare la Casa delle Culture. Ma non è mai riuscita ad ottenere niente di concreto. Anzi, i contatti ci sono stati solo via mail, dal punto di vista amministrativo non ci sono atti. Le solite chiacchiere – il suo affondo – da vendere alla cittadinanza». Ma la storia non finirà qui probabilmente. I bene informati parlano di incontri tra la proprietà e alcuni importanti rappresentanti del Comune nelle ‘segrete stanze’.

L’articolo su Primo Piano Molise

Un Commento

  1. Cittadini si nasce scrive:

    Se tutti i consiglieri, compresi quelli regionali, facessero una colletta, sì che si troverebbero i soldi per rilevare l’immobile! Ed invece siamo qui a parlarne… Una pagina tristissima per la storia culturale di Campobasso. Si regredisce anziché andare avanti.

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