Il tempo è scaduto. “Aspetterò al massimo un altro mese e poi porterò le carte in Procura”:  è questo l’ultimatum che Salvatore Ciocca ha lanciato al capo compartimento Anas Molise, l’ingegnere Roberto Giannetti, durante la riunione della Terza commissione convocata nel pomeriggio a Palazzo Moffa, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici Pierpaolo Nagni.

Il braccio di ferro sulla Fondovalle del Tappino, l’unica strada che collega il Molise alla Puglia e ad un pezzo di Campania e messa in ginocchio da una serie di frane in movimento da anni, si è rinnovato ancora una volta nell’Aula di via IV Novembre dove hanno fatto sentire la loro voce anche i rappresentanti delle quattordici amministrazioni dell’area del Fortore. Che hanno riferito le difficoltà delle popolazioni a spostarsi per andare a lavorare o a scuola oppure, in caso di necessità, raggiungere i presidi sanitari.

Tutti i dettagli domani su Primo Piano Molise. 

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.