Riflettori accesi sul mondo metalmeccanico, mai come in questo periodo, viste le sfide della transizione energetica che si accompagnano alle scelte di natura geopolitica. Il futuro dell’industria manifatturiera che occupa 40 milioni di dipendenti in Europa e nel nostro piccolo oltre 10mila lavoratori solo tra siti principali di Molise e Abruzzo e relativo indotto automotive, guardando anche sfida della Gigafactory, la madre di tutte le battaglie. Di questo, in una settimana che vede proprio oggi riunirsi il Consiglio di Competitività a Bruxelles, nell’Unione Europea, e dopodomani il tavolo al Mimit, si parla sempre oggi, all’hotel Meridiano, nella terza ‘Assemblea Congressuale’ Fim-Cisl Abruzzo Molise, che vede i temi dell’innovazione, del cambiamento e del lavoro, ovviamente, al centro del dibattito. Innovazione e Lavoro al Centro del Dibattito Un appuntamento di rilevanza particolare, che vedrà la partecipazione di delegati, rappresentanti sindacali e istituzioni politiche. Il tema centrale sarà l’innovazione nel mondo del lavoro e il ruolo strategico del sindacato in un’epoca di profonde trasformazioni economiche e industriali. Con il motto “Uniti dal lavoro, spinti dall’innovazione protagonisti del cambiamento”, sotto la spinta di Marco Laviano nel nostro territorio regionale, la Fim-Cisl Abruzzo-Molise sottolinea l’importanza di un’azione sindacale moderna, capace di affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale. L’industria sta evolvendo rapidamente, richiedendo nuove competenze e strategie per garantire la tutela dei lavoratori e la crescita sostenibile delle imprese. L’assemblea avrà inizio alle ore 9:30 con gli adempimenti congressuali, seguiti dall’intervento del Segretario della Fim-Cisl. A partire dalle 10:30, si susseguiranno i saluti istituzionali, seguiti dall’apertura del dibattito e dalla procedura di voto alle ore 11. Un momento di particolare rilievo sarà l’intervento di Giovanna Petrasso, segretaria nazionale Fim-Cisl, previsto per le 12. A chiudere i lavori, alle 13, sarà la proclamazione degli eletti, mentre la conclusione ufficiale dell’assemblea è fissata per le 14. Innovazione, sostenibilità e partecipazione: il congresso offrirà un’occasione di confronto su temi chiave per il futuro del lavoro, con un focus su industria green, digitalizzazione e partecipazione attiva dei lavoratori. Attraverso il rafforzamento del dialogo sociale e delle strategie sindacali, la Fim-Cisl intende rendere la propria azione più inclusiva ed efficace. Per la segreraria nazionale Petrasso «La riunione si colloca all’interno di un percorso congressuale che interroga i gruppi dirigenti, i delegati e i lavoratori iscritti sul futuro dell’industria metalmeccanica e dell’industria automobilistica. Siamo giunti in una fase estremamente delicata in cui le risposte vanno ricercate nell’azione sindacale più partecipativa che possa intervenire anche nella fase di decisioni delle grandi aziende all’interno di un contesto istituzionale nazionale ed europeo che rimettono al centro l’industria e soprattutto l’industria metalmeccanica. Abbiamo la responsabilità di difendere i posti di lavoro, di difendere le competenze dei lavoratori e di aiutare la società a recuperare valori come solidarietà e giustizia sociale. Per questo l’agenda sindacale della Fim cisl dà grande rilevanza al tema della contrattazione collettiva e decentrata all’interno di relazioni sindacali più moderne e partecipative e unisce a questi il tema del ruolo del sindacato come agente di giustizia sociale e promotore di pace.